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Navigare negli Standard e Regolamenti di Sostenibilità della Moda

Sostenibilità della Moda

 

Introduzione

Negli ultimi anni, l'industria della moda ha subito un cambiamento trasformativo verso la sostenibilità, guidato dalla crescente consapevolezza dei consumatori e dalla necessità urgente di ridurre il proprio impatto ambientale e sociale. Di conseguenza, sono emersi vari standard e regolamenti, ciascuno dei quali mira a guidare marchi e consumatori verso scelte più sostenibili. In questo articolo, esploreremo alcuni degli standard e dei regolamenti più importanti nel mondo della sostenibilità della moda, evidenziando le loro caratteristiche principali, le sfide e come contribuiscono a un'industria della moda più responsabile.

  1. 1. GOTS (Global Organic Textile Standard)



Il Global Organic Textile Standard (GOTS) è una certificazione ampiamente riconosciuta e rispettata per i tessuti organici. GOTS garantisce che i prodotti siano realizzati con fibre organiche, processi ecologici e pratiche lavorative eque. Stabilisce criteri rigorosi per il cotone organico, dalla piantagione alla lavorazione e all'etichettatura, rendendolo un punto di riferimento per i tessuti organici.

Caratteristiche principali:
  • La certificazione GOTS include requisiti per pratiche agricole biologiche, uso limitato di sostanze chimiche e criteri sociali.
  • Garantisce trasparenza nella catena di approvvigionamento, dalle materie prime al prodotto finito.
  • La certificazione GOTS copre varie fasi della produzione tessile, promuovendo la sostenibilità complessiva.
Sfide :
  • Ottenere la certificazione GOTS può essere costoso e richiedere tempo per i produttori su piccola scala.
  • Il focus dello standard sui materiali organici può limitare la sua applicabilità a una gamma più ampia di moda sostenibile.

2. Certificazione Fair Trade

La certificazione Fair Trade affronta gli aspetti sociali della sostenibilità garantendo salari equi e un trattamento etico per i lavoratori nella catena di approvvigionamento della moda. Mira a migliorare i mezzi di sussistenza dei produttori nei paesi in via di sviluppo e a sostenere lo sviluppo sostenibile delle comunità.

Caratteristiche principali:

  • Gli standard Fair Trade coprono vari settori, inclusa la moda, e si concentrano sulla responsabilità sociale e sulla produzione etica.
  • Garantisce che i lavoratori ricevano salari equi e buone condizioni di lavoro.
  • L'etichetta Fair Trade aiuta i consumatori a identificare i prodotti che supportano pratiche lavorative eque.

Sfide:

  • Sebbene il Fair Trade promuova salari equi e diritti dei lavoratori, potrebbe non affrontare direttamente le preoccupazioni ambientali.
  • La certificazione Fair Trade può aumentare il costo di produzione per i marchi, portando potenzialmente a prezzi al dettaglio più elevati.

 

 3. Bluesign

Bluesign è un approccio olistico alla produzione tessile che affronta l'impatto ambientale dell'industria della moda. Collabora con i produttori per migliorare i processi e ridurre l'uso di sostanze chimiche e risorse dannose.

Ogni articolo che porta un'etichetta bluesign PRODUCT o APPROVED è stato prodotto secondo rigorosi requisiti di sicurezza e ambientali. Conosciuti come i CRITERI bluesign, questi sono i più alti standard del settore.

Caratteristiche principali:

  • Bluesign valuta e monitora l'intera catena di approvvigionamento, dalle materie prime ai prodotti finiti.
  • Si concentra sulla riduzione dell'uso di sostanze chimiche pericolose e promuove una gestione sostenibile delle risorse.
  • I prodotti certificati Bluesign hanno un'impronta ambientale inferiore.

Sfide:

  • L'implementazione degli standard Bluesign può richiedere un investimento significativo in miglioramenti dei processi e nell'adozione di nuove tecnologie.
  • Alcuni critici sostengono che la certificazione Bluesign non sia così completa come altre in termini di responsabilità sociale.

 

 4. ISO 14001 (Sistema di gestione ambientale)

ISO 14001 non è specifico per l'industria della moda, ma fornisce un quadro per l'implementazione di un sistema di gestione ambientale. Aiuta le organizzazioni a identificare, gestire, monitorare e migliorare continuamente le proprie prestazioni ambientali.

Caratteristiche principali:

  • ISO 14001 è uno standard riconosciuto a livello globale applicabile a un'ampia gamma di settori.
  • Incoraggia le organizzazioni a ridurre il proprio impatto ambientale attraverso una pianificazione sistematica e un miglioramento continuo.
  • ISO 14001 è adattabile alle esigenze e alle sfide specifiche dei marchi di moda.

Sfide:

  • ISO 14001 è uno standard generale che potrebbe non affrontare preoccupazioni specifiche dell'industria della moda.
  • La sua efficacia dipende dall'impegno e dalla dedizione dell'organizzazione che lo attua.

 

  1. Oeko-Tex Standard 100

L'Oeko-Tex Standard 100 certifica che tessuti e abbigliamento sono privi di sostanze nocive, garantendo che siano sicuri sia per i consumatori che per i lavoratori. Sebbene garantisca la sicurezza del prodotto finale, non valuta gli aspetti più ampi della sostenibilità del processo produttivo.

Caratteristiche principali:

  1. Test completi: L'Oeko-Tex Standard 100 testa i tessuti e i materiali correlati per sostanze nocive in ogni fase della produzione, inclusi materie prime, prodotti intermedi e prodotto finito. Copre un'ampia gamma di potenziali sostanze nocive, dai pesticidi e metalli pesanti ai coloranti allergenici.
  2. Riconoscimento globale: L'Oeko-Tex Standard 100 è riconosciuto a livello globale, fornendo ai consumatori la certezza che i prodotti certificati soddisfano rigorosi standard di sicurezza. Questo può essere uno strumento di marketing prezioso per i produttori e i rivenditori che cercano di garantire ai consumatori la sicurezza del prodotto.
  3. Trasparenza e tracciabilità: La certificazione promuove la trasparenza nella catena di approvvigionamento, richiedendo alle aziende di fornire informazioni dettagliate sui materiali e sui processi utilizzati nella produzione di prodotti certificati. Questa tracciabilità aumenta la fiducia dei consumatori.
  4. Rivalutazione regolare: La certificazione non è un processo una tantum. I produttori e i fornitori devono sottoporsi a valutazioni e ri-test regolari per garantire la conformità continua agli standard. Questo incoraggia il miglioramento continuo.

Sfide 

  1. Ambito limitato: La certificazione si applica a singoli prodotti piuttosto che a intere aziende o catene di approvvigionamento. Non fornisce garanzie riguardo alle pratiche di sostenibilità complessive di un marchio o di un produttore al di là della sicurezza del prodotto.
  2. Requisiti in continua evoluzione: Gli standard e i requisiti di test dell'Oeko-Tex Standard 100 possono cambiare nel tempo, richiedendo sforzi e risorse continui per rimanere aggiornati e mantenere la certificazione.
  3. Costi e documentazione: Ottenere e mantenere la certificazione può essere costoso a causa dei requisiti di test e documentazione. Questo può rappresentare sfide per i produttori più piccoli o per quelli con risorse limitate.

 

 

6. Cradle to Cradle (C2C) 

 

La certificazione Cradle to Cradle adotta un approccio unico incoraggiando la progettazione del prodotto che imita i sistemi naturali. Valuta la salute dei materiali di un prodotto, la riciclabilità, l'uso di energia rinnovabile e la gestione dell'acqua. C2C va oltre la semplice conformità, ispirando i marchi a innovare e creare prodotti che possano far parte di un sistema rigenerativo. 

Caratteristica chiave:

  • Riutilizzo dei materiali: C2C promuove il concetto di "upcycling", dove i prodotti e i materiali possono essere continuamente riutilizzati o riciclati senza perdere il loro valore o qualità.
  • Miglioramento continuo: La certificazione C2C incoraggia un impegno per il miglioramento continuo. Ciò significa che le aziende devono valutare regolarmente i loro prodotti e processi, cercando opportunità per renderli più sostenibili.            

     Sfide:

  1. Costi: Ottenere la certificazione C2C comporta spesso un investimento iniziale in ricerca, sviluppo e aggiustamenti per soddisfare i criteri rigorosi. Sebbene questi investimenti possano portare a risparmi e benefici a lungo termine, possono rappresentare un ostacolo per alcune aziende.
  2. Sfide nella progettazione del prodotto: Per ottenere la certificazione C2C, i prodotti devono essere progettati tenendo presente la riciclabilità e la salute dei materiali fin dall'inizio. Questo può essere una sfida per le industrie con linee di prodotto e design consolidati.

 7. Ecolabel dell'UE

L'Ecolabel dell'UE è una certificazione volontaria che designa i prodotti che soddisfano specifici criteri ambientali e di prestazione. Sebbene promuova prodotti ecologici, il suo focus non è esclusivamente sulla moda, rendendolo meno adatto alle sfide uniche del settore.

Conclusione

Il mondo della sostenibilità nella moda è ricco e variegato, con vari standard e regolamenti progettati per affrontare diversi aspetti della responsabilità ambientale e sociale. Questi standard svolgono un ruolo cruciale nel guidare l'industria della moda verso un futuro più sostenibile, ma presentano anche sfide che i marchi e i produttori devono affrontare. Considerando questi standard e selezionando quelli più appropriati per i loro obiettivi e valori specifici, le aziende di moda possono contribuire a un'industria più responsabile ed etica. In definitiva, il futuro della sostenibilità nella moda risiede nello sforzo collettivo di tutti gli attori coinvolti, dai consumatori ai produttori, per creare un mondo della moda più sostenibile e socialmente responsabile.

Negli articoli futuri, ci occuperemo di ciascuno degli standard sopra menzionati in modo più dettagliato.

 

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